Como: La Polizia di Stato sospende per 45 giorni l’attività di una sala scommesse

La Polizia di Stato ha disposto la sospensione dell’attività della sala scommesse, un’area da tempo al centro di numerose segnalazioni da parte dei residenti che lamentano situazioni di degrado e dei costanti controlli da parte delle Forze dell’Ordine.

Nel corso dei numerosi controlli effettuati dalle forze dell’ordine e dagli equipaggi dell’Upgsp sono state identificate diverse persone con precedenti penali, alcune delle quali con condanne per reati gravi e soggette a misure di prevenzione. Durante tali operazioni sono state frequentemente rinvenute sostanze stupefacenti, che sono state sequestrate, con denunce all’Autorità giudiziaria, se erano di rilevante quantità o divise in dosi pronte per lo spaccio, o con segnalazioni amministrative, nel caso di possesso di modica quantità.

Diversi i soggetti trovati in stato di ebbrezza e sottoposti ai provvedimenti di allontanamento, tramite la notifica di Dacur (Divieto di accesso alle aree urbane) predisposti dalla Divisione Polizia Anticrimine della Questura.

Nonostante un precedente provvedimento emesso dal Questore il 12 ottobre 2023, che prevedeva la sospensione dell’attività per 15 giorni, la situazione della sala scommesse non ha mostrato rilevanti segni di miglioramento.

Un recente controllo ha portato alla luce un episodio particolarmente grave: all’interno della sala scommesse è stato trovato un minore, con precedenti penali e già condannato, intento a giocarvi. Il giovane, in possesso di sostanze stupefacenti, è stato immediatamente segnalato all’autorità amministrativa e la droga è stata sequestrata.

Pertanto, nella mattinata odierna, la Divisione Polizia Amministrativa e di Sicurezza della Questura, a seguito di una puntuale istruttoria, ha notificato al proprietario della sala giochi un verbale che prevede una sanzione amministrativa variabile tra i 5.000 e i 20.000 euro.

Inoltre, alla luce della gravità dei fatti e del perdurare della situazione di degrado, il Questore di Como, Marco Calì, ha deciso di adottare un nuovo e più severo provvedimento ai sensi dell’articolo 100 del TULPS, ordinando la sospensione dell’attività della sala scommesse per 45 giorni a partire da oggi.

L’obiettivo primario di tali provvedimenti è quello di garantire la sicurezza pubblica nel quartiere, intervenendo su quelle situazioni di concentrazione di elementi di illegalità foriere di percezione di insicurezza per la comunità che vive l’area interessata. Proseguiranno nei prossimi giorni di ferragosto i controlli mirati su tutto il territorio comasco con un rafforzamento delle pattuglie dedicate al controllo del territorio cosi come determinato anche in sede di riunioni tecniche tenutesi in Prefettura.

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